La certificazione energetica
La Certificazione Energetica (o ACE: Attestato di Certificazione Energetica) è uno strumento nato per misurare quanta energia è necessaria ad un appartamento o ad un immobile per assicurare il riscaldamento invernale e la climatizzazione estiva ai propri abitanti.
In altre parole: quanta energia serve per mantenere le persone in condizioni di "comfort" ambientale durante la loro permanenza nei locali.
Tramite una procedura di rilevazione e analisi dati, un tecnico abilitato redige un documento che riporta, in una semplice scala composta da otto caselle colorate dal verde (bassi consumi, classe "A+") al rosso (alti consumi, classe "G"), il valore di consumo energetico invernale relativo all'immobile considerato.
In questo modo si può facilmente riconoscere se l'immobile consuma tanta o poca energia.
E' valido solo se rilasciato da un tecnico qualificato, il quale applica una rigorosa metodologia di calcolo del rendimento energetico dell'immobile considerando, tra gli altri, questi parametri:
- Caratteristiche termiche dell'edificio (murature esterne, coperture, serramenti)
- Impianto di riscaldamento e di produzione dell'acqua calda
- Posizione e orientamento dell'edificio
- Presenza di sistemi solari attivi o passivi per la produzione di elettricità o calore tramite fonti energetiche alternative
L' ACE rappresenta uno strumento molto utile per tutto il sistema immobiliare, grazie ad esso infatti si ha a disposizione un metro di giudizio universale a beneficio dei potenziali acquirenti o locatari, i quali potranno orientare la loro scelta verso case di miglior qualità energetica e di maggior comfort abitativo.
L'ACE è redatta dal certificatore, una persona esperta e qualificata in possesso di diploma o laurea tecnica, che ha superato un corso abilitativo ed è iscritto nell'elenco dei certificatori riconosciuti dall' Ente di Accreditamento-Cestec della regione Lombardia.
In questo modo il certificatore attesta l'efficienza energetica dell'edificio e si assume la responsabilità di quanto dichiara per tutto il tempo di validità del certificato; tale periodo corrisponde a 10 anni e viene interrotto prima della scadenza in caso di interventi sull'immobile.